Il tempo si esplica nella relazione con l’altro, con il Da- sein, che, secondo la famosa frase di Heidegger, è “correre avanti con il pensiero verso la morte”. Binswanger usa il termine “temporalizzazione” per il rapporto con lo spazio e descrive le varie forme e i vari modi di temporalizzazione e spazializzazione dell’essere umano.
Il processo centrale nella terapia della psichiatria esistenziale è la capacità del terapeuta di aiutare il paziente a riconoscere e sperimentare la propria esistenza.
I terapeuti che appartengono a quest’indirizzo psichiatrico possono seguire differenti modelli: la differenza piuttosto è nella cornice entro la quale la tecnica è compresa e l’atteggiamento del terapeuta verso l’essere umano, il paziente.
In ogni caso il debito della psichiatria fenomenologica verso la filosofia heideggeriana si legge chiaramente in Melanconia e mania di Binswanger, che dopo aver descritto le forme esistenziali maniacali e melanconiche afferma:
“per quanto possa essere valida una simile dettagliata descrizione, resa possibile dall’opera di Heidegger, Essere e tempo, dei mondi maniacali e melanconico, tuttavia urgeva arrivare alla problematica puramente fenomenologica della descrizione del loro mondanizzarsi e dell’essere in questi mondi”.