Perché il pensare e l’esistere devono star sempre su due differenti piani? Perché il tentativo di Hegel di trasformare i processi soggettivi in processi obiettivi del mondo non può riuscire? “E’ la speciale arte e l’oggetto del pensiero raggiungere l’esistenza con tutt’altri metodi che quelli dell’esistenza stessa”. Vale a dire che la realtà non può diventare l’ideale, il sogno: e non è affare dell’artista arrotare una scure, tentar di imporre la propria visione della vita al mondo esistente. L’Arte non è il tentativo dell’artista di conciliare l’esistenza con la visione; è il tentativo di creare il suo proprio mondo dentro questo mondo normale. Ciò che suggerisce il soggetto all’artista è la dissomiglianza con ciò che noi accettiamo com realtà. Noi facciamo la scelta, portiamo nella luce… solleviamo più in alto.
K. Mansfield, Quaderno d’appunti.