Signore e signori, il problema dibattuto sino alla noia di che cosa renda plausibile oggi l’esistenza del filosofo non è stato certamente eliminato dal mondo con l’istituzione della consulenza filosofica.
Piuttosto dovremmo aspettarci che questa cadrà in una crisi ulteriore e magari più grave, poiché non mancheranno certamente né la critica né la derisione, se il filosofo, come principiante e novizio, osa muovere i primi, e perciò insicuri, passi nella consulenza.
Certo questo suo essere “all’inizio” è allo stesso tempo la variante pratica dell’antichissimo pathos teoretico di tutta la filosofia, alla quale niente era più lontano della routine.
G. Achenbach