La relazione educativamente valida è una relazione d’aiuto, nella quale ci si assume la responsabilità e il rischio della guida perché essi altro non sono che dei doveri verso la personalità che cresce; ma nello stesso, è una relazione che intende accettare in tutta la sua estensione il diritto dell’altro a diventare se stesso.
Ne derivano quindi alcune regole fondamentali:
- abilitatività: l’educazione è una consegna di capacità, alfabeti, strumenti culturali, saggezza vitali che servono per camminare da soli. E’ dono dell’indipendenza
- sostegno affettivo: l’educazione è una forma dell’amore e dell’amicizia, s’inscrive nel campo delle esperienze che fanno sentire la vicinanza dell’uomo all’altro uomo, che danno il senso profondo della fiducia nella vita e nel mondo
- non colonizzazione: l’educazione non è occupazione della personalità dell’altro, totalizzazione, intrusione nel suo pensiero, ma liberazione, accompagnamento, che evolve sempre più nelle forme dello scambio e della reciprocità.
F. Frabboni, L. Guerra, C. Scurati