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Teatro a scuola e a casa

Teatro a scuola e a casa

teatro

(immagine tratta da modenabimbi.it)

Si può fare teatro ovunque, purchè si trovi il luogo

in cui viene a crearsi la condizione fondamentale per il teatro.

Ogni teatro è pedagogia.

( J. Copeau )

Il teatro a scuola oggi ha un compito assai impegnativo: educare gli alunni alla creatività, all’agire responsabile,alla collaborazione, alla solidarietà, alla maturazione etica e morale. Per la sua capacità di saper connettere l’immaginario con l’emozione, la parola e la concretezza del corpo, il teatro è uno   strumento metodologico di formazione tale da permettere che il sapere, il fare e l’operare conducano al saper essere.

Il teatro si rivela dunque necessario alla scuola ( ed alle attività extrascolastiche e all’homeschooling ) per le sue intrinseche e trasversali potenzialità educative:

  1. come forma interattiva di linguaggi diversi ( verbale,non verbale,mimico, gestuale,prossemico,prosodico,iconico,musicale ecc.);
  2. come prezioso strumento formativo,multidisciplinare e interdisciplinare;
  3. come stimolo a valorizzare la propria identità o a riacquistarla sia come singolo sia in gruppo ( coaudiuvare il bambino nella scoperta del proprio ruolo nel gruppo )

Ecco alcuni esercizi teatrali  e di animazione pedagogica che si possono eseguire divertendosi sia in aula sia all’aperto:

Buongiorno!

Obiettivo: conoscersi attraverso un semplice gesto di saluto

Sviluppo: i partecipanti mentre camminano si incontrano e devono dirsi “buongiorno”guardandosi negli occhi;

Buongiorno con stretta di mano-Guida

Obiettivo:conoscersi e guidare nello spazio

Sviluppo: camminando nello spazio quando due persone si incontrano si dicono “buongiorno” guardandosi negli occhi e stringendosi la mano uno decide di trascinare l’altro alla scoperta dello spazio. Si continua a salutare gli altri e nella stretta di mano si decide se guidare o essere guidati nello spazio.

Apprendiamo le lingue:

  Obiettivo: sviluppare la capacità mnemònica dell’allievo nell’imparare nomi e regole grammaticali

Sviluppo:  invitare ad interpretare scenette di pochi minuti

Esempi: “Entrare in un bar e chiedere una consumazione al tavolo”; “Invitare i vostri amici alla vostra festa di compleanno”; “Fate vedere ad un amico cosa avete messo in valigia per il viaggio che state per fare”.

Fiabe, Elementi della natura, Città: diamogli voce!

Obiettivo: migliorare la capacità di ascolto con intenzionalità, maturare l’abilità di lavorare con gli altri, esercizio del  pensiero e della riflessione imparando a commentare alla fine del gioco

Sviluppo:

–  invitare i partecipanti a rappresentare una fiaba cosi com’è o cambiandone la conclusione;

– interpretare elementi della natura: il vento, la sabbia, il cielo,l’albero nella foresta ecc.

– far parlare un monumento storico, una piazza, un edificio, una fontana della città ecc.

Stefania Isabella

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