Arteterapia, counseling, pedagogia, formazione
La prima radice

Spazio libri 2018

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Libro di gennaio

Gino, Girino

Gino cambiava e la sua mamma gli diceva: “devi stare a casa” e lui scappò. Andò a fare un giretto e disse: “è una cosa così bella, wow!” e incontrò un serpente che gli disse: “se ti addormenti, ti sveglierai con la tua coda e smetterai di crescere con le brutte zampe che hai”. Gino scappò perché il serpente l’aveva ingannato e riesce a scappare grazie alle sue brutte zampe che lo fanno saltare in alto! Gino disse: “userò per sempre queste zampe!”

 

 

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Libro di febbraio

L. Novelli, Mendel

“Mendel era un bambino considerato strano che abitava in campagna. Aveva una sorella che si chiamava Veronica con un’aria severa. Mendel scoprì la riproduzione degli animali, delle cellule: con molti sacrifici e studi Mendel è riuscito a diventare un famoso scienziato. Non voleva farlo, all’inizio non fu accolto. Per capire gli OGM usò i piselli, proprio i piselli! Se si incrociano piante che danno piselli verdi con piante che danno piselli gialli, le piante figlie avranno i semi gialli, il carattere seme verde viene detto recessivo, il carattere seme giallo, viene detto dominante. Mi è piaciuto molto leggere la vita di Mendel”.

 

Libro di marzo

I am Amelia Earhart

 

“Amelia Earhart era una bambina molto speciale e non voleva mettersi dei vestitini e giocare con le bambole. Amelia una volta costruì con due assi di legno e del grasso e delle ruote di skateboard, e una grossa scatola un mezzo per fare un minivolo. Poi Amelia un giorno vide un aeroplano e fece un volo di 10 minuti per 10 dollari. Ci andò e fu  bellissimo e sorvolano l’Oceano Pacifico, quando tornò era contentissima. Per guadagnarsi da vivere e trovare un istruttore fece tre lavori. Amelia aveva una grande volontà di fare sempre di più, ha fatto molti record di volo, amava volare e quando lo faceva sentiva la stessa emozione di ciò che ha fatto da bambina con quella specie di cassa di legno. Prima che morisse in un volo disse: “qualunque sia il tuo sogno realizzalo.”

Libro di Aprile

Il sogno del Nautilus

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“E’ un libro molto poetico e filosofico: mi è piaciuto molto. Parla di un futuro in cui si prevede che l’acqua del mare si alzerà e coprirà la terraferma e le creature degli abissi faranno pensieri intelligenti come noi e vedranno i nostri più grandi capolavori artistici e architettonici. Le creature degli abissi parlano di queste opere e visto che non ne sanno niente si suggestionano e vi dirò alcune cose che dicono: “Marlin blu: Te l’avevo detto! Te l’avevo detto o no che c’era una luce accesa qui? Non stai nemmeno guardando vero? Ma lo sai che sei strano? …Non durerà in eterno sai? La settimana scorsa era molto più forte.” Qui il martin blu parla di un faro sommerso. Questo libro è molto bello e parla di cosa interessanti, ad esempio il pesce scorpione davanti alla Sfinge.”

Libro di maggio

Geronimo Stilton, Il giro del mondo in ottanta giorni

In una fredda serata londinese nel 1872, Phileas Fog al Club dei miliardari, disse che sarebbe riuscito a fare il giro del mondo in ottanta giorni. Se i lettori pensassero che Phileas Fog sia una persona avventurosa, impavida, si sbagliano. Egli era il topo più tranquillo del mondo e abitudinario, da anni non si allontanava più da Londra.

Phileas Fog non sapeva che un grande furfante aveva rubato molte sterline alla Banca di Londra e per caso la descrizione del ladro arrivò alla polizia: era proprio come la descrizione di Phileas Fog. Egli aveva tanti domestici, non era un cattivo padrone, ma la sua precisione era schiacciante. Il suo maggiordomo si chiamava Passpartout. Fog aveva scommesso molte sterline sulla sua impresa di fare il giro del mondo, scommise metà del suo patrimonio. Decise di partire e portò con sè Passpartout. Intanto un agente della polizia che si chiamava agente Fix, era stato mandato a seguire Passpartout e Fog per arrestarli.

Nel viaggio, quando Fog va a Calcutta, noleggia un elefante: ha trovato una principessa vedova che stava per essere accompagnata a morire. Passapartout la salvò e Fog la porta a Londra. A Londra l’agente Fix l’arresta: ma poi viene fuori l’errore. Purtroppo Fog era in ritardo di un girono, e quindi Fog era triste. La principessa gli chiese perché fosse così triste. In realtà Fog non era in ritardo, ma vinse la scommessa. Sposò Ada, la principessa.

 

                                         Libro di giugno

                    Chi era Wolfgang Amadeus Mozart?

 

 

In questo libro si parla di uno dei musicisti più grandi di tutti i tempi: Wolfgang Amadeus Mozart. Nato a Salisburgo il 27 gennaio 1756, nella sua vita è stato molto fortunato a non morire quando era piccolo perché non esistevano le cure che abbiamo adesso. Gli successero molte cose, ma la più importante di tutte fu la sua dote di scrivere sinfonie bellissime. Da bambino a sei anni stupì l’imperatrice d’Austria con la sua abilità al piano. Un compositore che scrisse più di 600 opere: 41 sinfonie, 27 concerti per pianoforte, 5 concerti per violino, 27 arie da concerto, 23 quartetti a corda, 18 messe, 22 opere. Un serio musicista che amava fare battute fare divertenti.

Una persona che si è ammalata di vaiolo e da solo è guarita. 

Questo libro mi è piaciuto infinitamente perché Mozart era un genio e la sua musica è bellissima: il testo è dettagliato e racconta di una vita molto intensa che finì con una morte celebrata dagli amici musicisti che cantarono il suo Requiem al suo capezzale. La cosa che di Mozart mi è piaciuta è che non è mai diventato superbo e che nonostante le difficoltà non si è arreso e ha continuato a comporre.

 

Libro di settembre

I ragazzi della via Pal, di Ferenc Molnar

I ragazzi della via Pal è una storia in cui dei ragazzi hanno un campo in cui giocano: un giorno una banda rivale di nome “le camicie rosse” li minaccia di prendere il loro campo. Così un giorno tre ragazzi tra cui Boca, che ha il grado più alto nel gruppo ed è un ragazzo molto intelligente, gli ha fatto vincere una battaglia. Un bambino “traditore” dei ragazzi della via Pal ha detto alle comicie rosse le intenzioni del suo gruppo. Nemecek va a spiare il gruppo avversario delle camicie rosse quando viene scoperto e obbligato a confessare i loro piani: lui si rifiuta e lo mettono nel lago freddo.

La battaglia si svolge con la vittoria dei ragazzi della via Pal: il romanzo si conclude con un avvertimento tragico.

Per me è un romanzo che insegna che se sei in un gruppo di ragazzi e questi ti sfruttano, come facevano con Nemecek, soldato semplice, devi andartene perché non puoi permettere a una persona di farti questo senza che tu ti opponga.