“La forma è temporale, perché consiste solo nella contrapposizione e nella relazione reciproca tra i contenuti dell’intuizione, ed è priva di forza, perché in quanto forma non può esercitare alcun effetto: solo all’interno della vita che continua a fluire nel profondo e del suo processo causale, anche questo stadio si protrae in esiti ulteriori, ma non appena si verifica, distaccandosi dalla vita intesa come fluire, la manifestazione fenomenica esteriore, la vita stessa finisce in qualche modo in un vicolo cieco, oppure la sua corrente trascina a riva la forma di volta in volta presente in una dimensione fenomenica non evolutiva, data una volta per tutte, che l’osservatore attinge.”
G. Simmel, Rembrandt.